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Alemanno "Fondazione Calabria Roma Europa va sostenuta

Alemanno "Fondazione Calabria Roma Europa va sostenuta"

 

Alemanno "Fondazione Calabria Roma Europa va sostenuta"

29 ott 11 "Quella di Domenico Naccari è stata una grande intuizione che va incoraggiata e sostenuta. La Fondazione Calabria Roma Europa sarà punto di riferimento per l'associazionismo calabrese presente in città e sarà un riferimento per gli enti locali e per tutti quanti noi". Lo ha detto, riferisce un comunicato, il sindaco di Roma Gianni Alemanno concludendo i lavori della presentazione ufficiale della Fondazione Calabria Roma Europa che si è svolta nella Capitale alla presenza di numerosi amministratori calabresi, e molte autorità. "Credo veramente - ha aggiunto Alemanno - che sia necessario un grande sforzo per dare impulso a questa iniziativa, attorno a cui dobbiamo sentirci tutti coinvolti poiché, a Roma come in Calabria, il senso della cittadinanza è la partecipazione.
Quando ci troviamo di fronte ad una comunità di questo tipo, di questa consistenza, bisogna saperci scommettere. E' ovvio che ci sentiamo tutti romani, che esistono altre comunità regionali, però c'é una presenza forte e importante di calabresi con cui c'é già un gemellaggio di fondo. Su questa comunità bisogna realmente investire perché serve a Roma, serve alla Calabria e serve a queste 500 mila persone che, lo ripeto sempre, non devono smarrire la propria identità. Essere profondamente romani non significa dimenticare la Calabria ma, al contrario, si è profondamente romani se si è profondamente calabresi". I lavori, davanti ad oltre millecinquecento persone, sono stati introdotti dal presidente della Fondazione Domenico Naccari. "Il nostro intento - ha detto - è quello di unire le forze attorno ad un progetto ambizioso che si propone di promuovere le positività della Calabria. La fondazione vuole essere un laboratorio di idee aperto a tutti, senza colori di appartenenza e al servizio di enti locali e associazioni con cui scambiare esperienze e sperimentare iniziative capaci di incidere sulla crescita culturale e socio economica della nostra regione e dei corregionali presenti nella Capitale". Una Fondazione che vuole offrire servizi agli enti locali, come ad esempio la "Camera municipale di conciliazione". E' un modo, ha spiegato Caterina Chiaravalloti, magistrato e consigliere giuridico del ministero degli Esteri, "per agevolare l'applicazione della recente normativa e dare la possibilità ai comuni di snellire le controversie giudiziarie e ottenere anche dei ricavi economici". Folta, è scritto nella nota, la rappresentanza delle associazioni e tanti i sindaci calabresi. Dopo la presentazione, il via ad un dibattito coordinato dal responsabile culturale della Fondazione, Arcangelo Badolati. Il senatore Franco Bevilacqua, membro del consiglio di amministrazione di "Calabria Roma Europa" ha spiegato la "validità di una iniziativa finalizzata a creare percorsi virtuosi di sviluppo e ampliare le relazioni tra la Calabria, Roma e l'Europa". Per l'eurodeputato Alfredo Antoniozzi, assessore di Roma, "l'idea della Fondazione risponde all'esigenza dei calabresi residenti nella Capitale, ed è un punto di incontro per favorire l'accrescimento culturale di Roma e di tutta la Calabria". Secondo il consigliere regionale e delegato ai Trasporti della Calabria, Fausto Orsomarso quella di Naccari è una iniziativa che "in una stagione importante di rinnovamento trasferisce al Paese e all'Europa un messaggio positivo che tutti devono raccogliere". Per il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, con la Fondazione "aspiriamo trasmettere tutte le positività che esprime Cosenza e vogliamo farlo non solo in un contesto di rete con gli altri comuni, ma anche per condividere esperienze professionali legate allo sviluppo del territorio". Un territorio, ha ricordato Badolati "che non ha nulla da invidiare a nessuno se si pensa alle radici pitagoriche e magnogreche". La Calabria, per il presidente della provincia di Crotone, Stano Zurlo "deve avere più autostima di se stessa". La dirigente regionale Ersilia Amatruda, della delegazione romana della Regione Calabria, ha letto un messaggio del Governatore, Giuseppe Scopelliti: "Attivare meccanismi di collaborazione e partecipazione - ha scritto Scopelliti - significa riunire i calabresi su un terreno ideale comune da dove offrire e ricevere quel sostegno necessario per affrontare la sfida europea che la Calabria e, ancora meglio i calabresi, possono e devono vincere".